Direttiva DAC 7: I gestori delle piattaforme online diventeranno collaboratori del Fisco
31 Marzo 2021
Lo scorso 25 marzo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE la direttiva n. 2021/514 (c.d. direttiva “DAC 7”), la quale altro non rappresenta che la sesta modifica all’ormai nota direttiva n. 2011/16/UE sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale tra gli Stati membri.
L’obiettivo dichiarato dell’Unione è quello di migliorare la collaborazione tra i vari Paesi europei nella lotta alla pianificazione fiscale aggressiva di tipo transfrontaliero, per un verso, estendendo la nuova disciplina alle grandi piattaforme digitali e, per altro verso, rafforzando le disposizioni già presenti relative allo scambio di informazioni e alla cooperazione amministrativa.
La dirompente ascesa dell'economia digitale ha, infatti, dato vita a una serie di complesse questioni di natura fiscale. Negli ultimi anni, infatti, nel panorama globalizzato dell'economia mondiale, le politiche fiscali si sono trovate ad affrontare fenomeni di alta mobilità sia dei contribuenti, sia del capitale, nonché un alto numero di transazioni transfrontaliere e l’internazionalizzazione delle strutture finanziarie.
Per tale ragione, i Governi stanno cercando di adottare misure volte ad arginare il crescente numero di situazioni legate alla frode, all’evasione e all’elusione fiscali generate dalla digitalizzazione dell’economia (si pensi solo, ad esempio, all’ampio dibattito in corso in seno alle istituzioni internazionali ed europee circa la possibile introduzione di una web tax).