A seguito del parere favorevole dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (“Garante Privacy”), è stato pubblicato il DPCM del 4 febbraio 2022 ai sensi del quale, a partire dal 7 febbraio 2022, le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti COVID-19 sono rilasciate esclusivamente in formato digitale (“Certificato di Esenzione Digitali”) in modo da permettere la verifica delle stesse attraverso la scansione delQR codee attraverso gli altri sistemi di verifica automatizzati già utilizzati per la verifica della validità del green pass sia base che rafforzato (generalmente inteso come “Green Pass”). Dove è riconosciuta la validità del Certificato di Esenzione Digitale e per quali servizi Fermo restando che il Certificato di Esenzione Digitale non deve essere considerato un Green Pass in quanto rilasciato su presupposti differenti (i.e. la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate per le quali non è possibile sottoporre l’individuo a vaccinazione o per cui la vaccinazione debba essere differita), il Certificato di Esenzione Digitale ha validità solo in Italia e può essere utilizzato per accedere dove è richiesto un Green Pass. Contenuto e layout dei Certificati di Esenzione Digitali I Certificati di Esenzione Digitali, al fine di poter garantire che il verificatore non venga a conoscenza della motivazione sottesa al rilascio della certificazione e, dunque, se trattasi di Certificato di Esenzione Digitale o di Green Pass, hanno il medesimo layout grafico del Green Pass e, nella sezione che include il QR code, riportano i seguenti dati generali (presentati nelle stesse modalità grafiche del Green Pass): Modalità di verifica del Certificato di Esenzione Digitale La verifica del Certificato di Esenzione Digitale è effettuata con le stesse modalità utilizzate per la verifica della validità del Green Pass, vale a dire mediante: In ogni caso, l’intestatario del Certificato di Esenzione Digitale, all’atto delle operazioni di verifica, deve dimostrare, a richiesta dei verificatori, la propria identità personale mediante l’esibizione di un documento di identità, fermo restando che l’attività di verifica dei predetti certificati non comporta, in alcun caso, la raccolta dei dati dell’intestatario in qualunque forma. Scadenza dei precedenti Certificati di Esenzione cartacei I certificati di esenzione precedentemente emessi in formato cartaceo saranno validi massimo fino al 27 febbraio 2022, poi non potranno più essere utilizzati. Pertanto, chi ne è in possesso potrà rivolgersi al medico certificatore che rilascerà all’assistito un nuovo Certificato di Esenzione Digitale, provvisto del QR code analogo a quello del Green Pass. Dal 7 al 27 febbraio 2022, è possibile usare sia i precedenti certificati di esenzione in formato sia cartaceo che i Certificati di Esenzione Digitali. Tuttavia, a partire dal 28 febbraio p.v., per accedere a luoghi e servizi dove è richiesto il Green Pass, sarà necessario essere in possesso del Certificato di Esenzione Digitale. Infine, la validità del Certificato di Esenzione (sia Digitale che cartaceo) è indicata nel certificato stesso e dipende dalla specifica condizione clinica che ne ha giustificato il rilascio. Ad ogni modo, in caso di sopravvenuta positività al Covid-19, anche i Certificati di Esenzione Digitali sono revocati e poi riattivati automaticamente con la guarigione. Azioni consigliate per adeguare la documentazione privacy relativa alle attività di controllo della validità del Green Pass Ove necessario, si consiglia di aggiornare i seguenti documenti: