La repentina diffusione dei sistemi di intelligenza artificiale sta sollevando nuove sfide e ponendo molte domande riguardanti, tra i vari temi, anche la protezione dei dati personali. In tale contesto, la figura del Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer – DPO), potrebbe vedere nel prossimo futuro un’evoluzione cruciale del proprio ruolo considerata anche la normativa applicabile in materia. Il GDPR e l’AI Act, infatti, pongono l’accento sulla gestione del rischio e sulla compliance, rendendo cruciale il contributo del DPO nell’implementazione etica e responsabile delle tecnologie IA. Ma come si conciliano le esigenze di innovazione con la necessità di garantire conformità normativa? La nomina del DPO è sempre obbligatoria per chi sviluppa o utilizza sistemi di IA? L’articolo integrale è disponibile su Agenda Digitale.