Lo scorso martedì 1° novembre è entrato in vigore il Digital Market Act ("DMA" o "Regolamento"), applicabile a partire dal 2 maggio 2023. Unitamente al Digital Service Act ("DSA"), il DMA si inserisce nell'ambito del processo di regolamentazione del mondo digitale avviato dall'UE che mira ad assicurare il rispetto dei principi di libero mercato e della concorrenza nei settori digitali, nonché a combattere le pratiche commerciali sleali e a limitare la posizione dominante delle Big Tech. Il DMA stabilisce una serie di requisiti oggettivi e, in particolare, il raggiungimento di determinate soglie, per individuare le società che rientrano nella definizione di gatekeeper. Le società che raggiungono tali soglie hanno un obbligo di notifica nei confronti della Commissione europea da effettuare entro il 2 luglio 2023 e, in ogni caso, entro due mesi dalla sussistenza dei requisiti, se ciò avviene in una data successiva. Il Regolamento prevede diversi obblighi e divieti in capo ai gatekeeper quali, a titolo esemplificativo, il divieto di: Il gatekeeper è tenuto a garantire l'osservanza degli obblighi previsti dal DMA entro 6 mesi dall'inserimento dello stesso in un apposito elenco, tenuto dalla Commissione europea.