In data 27.06.22, AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale, e i Gestori di Posta Elettronica Certificata italiani riuniti in AssoCertificatori hanno annunciato che si è concluso con successo il processo di definizione e pubblicazione del nuovo standard ETSI EN 319 532-4 che renderà possibile ed effettiva l’interoperabilità a livello europeo dei sistemi di eDelivery qualificato in conformità con il Regolamento (UE) N. 910/2014 (c.d. Regolamento eIDAS), basato sull’utilizzo del protocollo di trasporto REM (Registered Electronic Mail). Il nuovo standard ETSI - che prende il nome dall’European Telecommunications Standards Institute - definisce quali sono gli elementi chiave di un’interfaccia tecnologica condivisa (CSI - Common Service Interface) in grado di consentire un dialogo sicuro tra i diversi gestori di servizi di recapito qualificato e, conseguentemente, lo scambio di messaggi e documenti via PEC in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Con la standardizzazione vengono, pertanto, certificate le identità dei possessori di PEC, ovunque essi risiedano all’interno dell’UE, e vengono garantiti l’integrità e l’inalterabilità del contenuto, la data e l’orario di invio e di ricezione dei messaggi (a differenza della mail tradizionale). In questo modo, l’italiana PEC si evolverà in un sistema di recapito elettronico certificato qualificato utilizzabile anche a livello europeo per lo scambio sicuro di comunicazioni elettroniche dotate di valore probatorio, che consente di utilizzare le ricevute dei messaggi come prova legale dell’invio, della ricezione e del contenuto di un messaggio, anche in caso di contenzioso. Il contributo è stato realizzato per la Newsletter Norme & Tributi di settembre 2022 di AHK Italien dal Dipartimento TMT & Data Protection di Morri Rossetti. La Newsletter Norme & Tributi di AHK Italien relativa al mese di settembre 2022 è disponibile qui.